Il Ragno Europeo dell’anno 2014
Linyphia triangularis (Clerck 1757)
I Linyphiidae, a cui appartiene il ragno europeo dell’anno 2014 Linyphia triangularis (Clerck 1757), sono una delle famiglie di ragni più diversificate in termini di specie. Secondi soltanto ai Salticidae, i Linyphiidae contano infatti 4482 specie al mondo, 1248 specie in Europa e circa 500 in Italia.
Non tutti i Linyphiidae tessono lo stesso tipo di tela: nel caso di L. triangularis la tela è costituita da una formata da strato orizzontale al quale il ragno si aggrappa a testa in giù e da una serie di fili disposti irregolarmente, al di sopra e al di sotto del piano orizzontale. A cusa delle dimensioni e della colorazione, L. triangularis è un Linyphiidae relativamente atipico. A differenza della maggior parte dei Linyphiidae infatti, che sono piccoli e uniformi questa specie è relativamente grande e esibisce una livrea caratteristica.
Si ritrova frequentemente in tutto il Paleartico e a sud fino alla zona subtropicale. La specie è segnalata in tutte le nazioni europee con l’eccezione dell’Islanda. La distribuzione altitudinale è ampia, passando dalle pianure fino al piano montano.
Non si tratta di un ragno specializzato nella scelta dell’habitat. L. triangularis colonizza indifferentemente un’ampia varietà di ambienti aperti o chiusi come prati, pascoli, giardini, parchi, cespuglieti e boschi. Localmente può essere molto abbondante. Il suo status di conservazione non è minacciato.
La tela viene costruita tra l’erba o tra i cespugli, vicino al terreno. Le prede (soprattutto piccoli insetti volatori) generalmente impattano sul groviglio di fili superiore e cadono sul piano orizzontale, dove vengono catturati.
Allo stadio adulto sia maschi sia le femmine misurano tra i 5 e i 7 mm. Il cefalotorace è bruno chiaro con margini più scuri e una banda scura centrale che si apre distalmente in due rami, a ricordare la forma di un diapason. L’addome è bianco-giallo con una banda centrale scura che forma un caratteristico motivo a triangoli (da cui l’epiteto specifico triangularis). Lateralmente sono visibili una banda marrone con alcune macchie chiare. L’addome e le zampe sono scure, uniformi. I maschi si caratterizzano per la forma più snella, le parti boccali ingrossate e la colorazione più tendente al bruno rossiccio.
La specie può essere confusa con altri Linyphiidae di aspetto simile che vivono negli stessi ambienti. Come nella maggior parte dei casi per una identificazione corretta è sempre raccomandabile l’esame dei genitali al microscopio.
Gli adulti si ritrovano da Luglio a Ottobre e l’accoppiamento avviene in genere in Agosto-Settembre. In questo periodo i maschi si possono ritrovare sulle tele delle femmine. Durante la copula il maschio si posiziona di fronte alla femmina (entrambi a testa in giù) e inserisce i pedipalpi uno dopo l’altro all’interno dell’apertura genitale femminile. I piccoli in genere superano l’inverno all’interno del cocoon.
L. triangularis si presenta come ottimo candidato per rivestire il ruolo di ragno dell’anno: oltre a trattarsi di una specie comune, facilmente ritrovabile in natura e appartenente ad una famiglia estremamente ricca e diversificata, essa mostra anche aspetti biologici molto peculiari. Un esempio dell’interessante biologia di questa specie è fornito dalla femmina, che attrae i maschi nella tela grazie ad un feromone. Inoltre una volta effettuato l’accoppiamento, i maschi rimangono a “sorvegliare” la femmina, in modo da difenderla dall’intrusione di altri maschi e assicurare la trasmissione del proprio patrimonio genetico alle generazioni successive.
Anche quest’anno l’autunno sarà il periodo migliore per osservare il ragno dell’anno. Dopo avere individuato la tela tra i cespugli avvicinatevi e guardate da vicino!
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Dr. Marco Isaia, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino, Via Accademia Albertina, 13 – 10123 Torino
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